Fiori gialli margherite
Relazioni

Quando una persona ce l’hai nel cuore, troverà sempre un modo per rimanerci.

Non ho mai creduto nell’amicizia tra ex, ma la vita mi ha stupita un’altra volta!

In questo articolo vi racconto come si è trasformata la mia prima relazione. Quella che mi ha fatto fare pazzie, che mi ha fatta sognare, soffrire e crescere.

Ho trascorso cinque anni della mia vita, la mia intera adolescenza accanto ad una persona. Tra litigate, feste, risate, errori, uscite di nascosto e giri in motorino, lui mi ha insegnato ad amare e a prendermi cura di me stessa prima di tutto. È stato il mio punto di riferimento e lo porterò sempre con me: penso sia la persona che mi conosce meglio di chiunque altro, ci sono cose di me che solo lui sa, e viceversa.

Il nostro rapporto era molto profondo, e penso sia normale, dato che abbiamo passato insieme gli anni più importanti della nostra vita: quelli del cambiamento. Eravamo abituati a vederci, a stare insieme, a fare quelle piccole cose che si fanno da ragazzini: un gelato, una pizza, i piccoli regali.

Ci siamo fatti del bene a vicenda: lui mi ha insegnato che ogni tanto infrangere le regole non è sbagliato: lo si fa per sentirsi liberi, per riuscire a guardare un centimetro più in là del proprio naso. Io gli ho insegnato a non arrendersi mai, che ognuno di noi ha del buono in sé, basta solo trovarlo ed imparare a valorizzarsi.

Mi piaceva definirci come due fiori: io bianco e lui nero. Alla fine, anche oggi, io ho un po’ di nero dentro di me e lui ha un po’ di bianco dentro di sé.

Non credevo minimamente che, dopo la nostra rottura, saremmo tornati a parlarci, a uscire e a sentirci come due normali amici. E invece siamo ancora qui, che ogni tanto ci confrontiamo e ci aggiorniamo sulle nostre vite come fosse sempre stato così, come se non fosse cambiato nulla.

So che forse molti di voi non crederanno in ciò che sto scrivendo e la situazione può essere fraintendibile in mille modi. Ma credetemi quando vi dico che, anche se abbiamo due vite diverse e ognuno ha seguito la sua strada, per me è come un fratello: ci conosciamo da dieci anni e, in un modo o nell’altro, li abbiamo sempre passati insieme.

Se oggi sono la persona che sono è anche grazie a lui. Mi ha cambiata, e non smetterò mai di ringraziarlo per avermi insegnato una delle lezioni più grandi della mia vita: quando una persona ce l’hai nel cuore, troverà sempre un modo per rimanerci.

Evelyn

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